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Aprire Società Olanda: Costi e Tassazione

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Una tassazione tra le più basse in Europa, un sistema fiscale molto snello e poco burocratico fanno si che aprire una società in Olanda BV è la scelta di molti imprenditori e grandi società multi nazionali incluse.

L’Olanda è anche definita come Regno dei Paesi Bassi e rappresenta una fra le nazioni maggiormente d’avanguardia, nonché moderna dal punto di vista industriale. Il suo passato coloniale è percepibile tuttora, considerando che attualmente l’Olanda include pure i possedimenti attinenti il Mar dei Caraibi.

Oggigiorno l’economia olandese risulta essere assolutamente stabile, oltre a costituire la sede di tante multinazionali.

Inoltre l’Olanda è una monarchia di tipo parlamentare e si utilizza anche qui la moneta dell’euro.

Tanti commercianti stranieri hanno deciso di indirizzare la propria scelta verso l’Olanda, aprendo una società in questo territorio, e attuando, così, un contributo notevole all’incremento economico olandese.

L’economia olandese

L’Olanda è un Paese che si basa sulla modernità, pertanto è un territorio decisamente progredito. Difatti i Paesi Bassi equivalgono a un vero e proprio fulcro a livello assicurativo e finanziario, in tutto il settore europeo. Ecco perché qui si possono trovare le sedi primarie delle banche e delle assicurazioni a livello mondiale.

Molte multinazionali hanno deciso di attivarsi pienamente in Olanda così come aprire società in Inghilterra non solo per via del sistema fiscale estremamente vantaggioso. Tale decisione è stata presa basandosi pure sul fatto che si tratta di un territorio posto al centro dell’Europa che offre un livello molto alto, per quanto concerne la qualità della vita.

Per quali motivi si decide di aprire una società in Olanda?

Molti imprenditori italiani prendono in considerazione, ma mettono anche in pratica, l’idea di aprire una società nel territorio olandese. Ciò in quanto possono usufruire di notevoli benefici come, per esempio, la vicinanza all’Italia. Inoltre il fuso orario è identico e, soprattutto, per quanto riguarda la politica a livello d’investimenti, risulta essere piuttosto aperta.

Tra l’altro in Olanda si possono trovare molteplici italiani e qui, seppur la lingua ufficiale sia prettamente l’olandese o nederlandese, si può pure parlare tranquillamente in inglese. Questo è fattibile visto che in Olanda capiscono benissimo questa lingua ed è anche parlata.

In più, c’è la possibilità di poter avere a disposizione parecchi voli tra l’Italia e l’Olanda. Questo è sicuramente un aspetto assai favorevole per gli italiani come per chi decide di aprire società in Bulgaria, avendo a disposizione dei collegamenti aerei così numerosi.

Quindi l’Olanda è il Paese giusto per creare una società o start up fondate prettamente sulla modernizzazione.

Qui ci sono molte opportunità per quanto riguarda sia il finanziamento pubblico che privato. In più le varie tappe e i procedimenti necessari per la costituzione societaria sono piuttosto rapidi e di considerevole efficienza.

L’Olanda è un Paese aperto e dispone di una grande vivacità dal punto di vista culturale. Inoltre in questo territorio convivono tutte insieme in modo assolutamente armonioso, svariate tipologie di etnie. Ma uno dei vantaggi più interessanti per un uomo d’affari, sono indubbiamente le forme d’agevolazione, riguardanti la mancanza di tassazioni su plusvalenze. Quest’assenza riguarda pure i dividendi.

 

I lati vantaggiosi e gli svantaggi inerenti l’apertura societaria in Olanda

Tante persone pensano che questo territorio sia una vera e propria oasi fiscale. In realtà l’Olanda può sicuramente offrire svariati benefici, a chi decide di aprirvi una società.

Tasse società olandese

Tra i vantaggi maggiori di cui un impresario può usufruire, troviamo certamente l’aliquota che corrisponde a una delle più basse presenti in Europa. Questo tenendo presente che la tassa societaria equivale a una percentuale del 16,5%, fino a giungere a 200K di ricavi come tassazione di una società olandese.

Le ditte olandesi possono godere di una reputazione molto alta, che è di certo un grande supporto a livello dei rapporti nel settore commerciale internazionale. Ciò associato al fatto di fare impresa in territorio olandese.

Parlando poi della manodopera per la propria società, l’Olanda consente di trovare un genere di personale altamente qualificato e munito quindi di specializzazione, ma non solo. La popolazione parlando perfettamente la lingua inglese e con un elevato livello d’istruzione, rappresenta i motivi principali per cui gli imprenditori riescono ad assumere una manovalanza di questa portata.

Gli svantaggi? Nonostante siano stati inclusi nel titolo, l’aspetto notevolmente interessante è che in questo caso non esistono. Ne consegue quanto diventi ancora più allettante riuscire ad aprire un’azienda nei Paesi Bassi.

La costituzione di una società olandese

L’Olanda proprio grazie a tutti i motivi e vantaggi elencati poc’anzi, riesce ad affascinare tante imprese straniere che risultano attive, in ogni ambito riguardante l’economia.

Tra i tipi di società che si possono aprire in Olanda troviamo quella definita a responsabilità limitata, ossia la Bv.

Questa è indubbiamente la forma societaria maggiormente richiesta e preferita, tra gli impresari che sono intenzionati ad aprire un’azienda in Olanda. Se si parla dei tempi necessari per poterla aprire, si può asserire con sicurezza che si tratta di un lasso di tempo molto breve. Questo tenendo presente che bastano soltanto dai due fino a un massimo di cinque giorni, per la realizzazione di un’impresa in questo territorio.

Le uniche prerogative essenziali che questo genere di società deve avere, riguarda una sede legale che bisogna aprire nei Paesi Bassi. In aggiunta si deve provvedere ad aprire un conto corrente di tipo aziendale.

Un altro passaggio da effettuare per l’apertura di una ditta in Olanda, è quello concernente la compilazione di un atto di genere costitutivo. Ciò deve essere fatto in presenza della figura professionale di un notaio, per poi andare a depositarlo al Registro di Commercio.

Per quanto riguarda la registrazione, si ha necessariamente bisogno dello Statuto contenente sia il nome che l’intento aziendale. Oltre all’indirizzo della sede legale dell’impresa e la forma di capitale consentita in euro.

Holding olandese società: La più scelta

Quindi unicamente dopo aver effettuato la presentazione al notaio, si può continuare andando a introdurre la ditta nel Registro delle imprese dell’Olanda.

Un secondo genere di società come anche per chi apre in Lussemburgo, che si può aprire in territorio olandese, è quello definito come una società per azioni.

Questa è una tipologia che, però, si basa su un capitale corrispondente a minimo 45.000 euro, che si deve provvedere a depositare precedentemente alla quotazione in borsa.

In più include un atto a livello notarile, un consiglio per quanto concerne l’amministrazione e dei fattori a livello contabile particolarmente specifici.

Quest’opzione non è sicuramente tra le società più scelte dagli impresari stranieri.

La forma societaria Holding in nome collettivo include due o più membri in una società con un genere di responsabilità in versione illimitata. Ciò in riferimento ai debiti societari. In questo caso non si deve disporre di un capitale minimo e, per quanto concerne i beni di tipo personale di ogni socio, possono passare ai creditori. Ma questo può accadere, ovviamente, solo se i fondi societari non possono risolvere i debiti.

L’opzione societaria olandese in accomandita si può comporre con almeno due membri: il primo che deve occuparsi di prendere man mano le decisioni interne della struttura, disponendo di un tipo di responsabilità illimitata. Il secondo socio è quello definito come silenzioso, poiché permette di poter disporre del capitale societario utile in questi casi. Per quest’ultimo la responsabilità cambia, considerando che si limita al suo contenuto.

La forma di società privata del genere professionale è composta da almeno un paio di soci, che hanno la responsabilità per i reclami. È un’attività ideale da accostare a una professione, non a un’attività a livello commerciale.

 

Le indicazioni da seguire per l’apertura di una Bv

Per la società più diffusa in assoluto nei Paesi Bassi i soci possono risultare persone fisiche, ma pure di tipo giuridico. In questo senso non ci sono limiti, per quanto concerne la nazionalità dei membri.

Il capitale minimo per l’apertura societaria in territorio olandese equivale solo a 1 euro.

Un altro fattore importante da ricordare è che la responsabilità dei membri si basa sul valore riguardante il capitale sociale.

La società privata che dispone di una forma di responsabilità limitata in Olanda, emana delle quote di tipo societario. Queste ultime non si possono trasferire con libertà, quindi si tratta di uno stato a livello giuridico grandemente apprezzato dagli investitori stranieri.

Gli uomini d’affari prediligono questa forma societaria perché non esistono né responsabilità, né pericoli correlati alle varie attività svolte da questo tipo di società.

 

Per quale motivo si apre una holding nei Paesi bassi

Gli impresari decidono di aprire una holding in questo territorio prima di tutto in quanto hanno la possibilità di poter contare su benefici fiscali di estrema utilità. Poi pure perché il loro intento è quello di tutelare i capitali personali da eventuali forme di rischio.

I settori che vanno per la maggiore sono soprattutto quelli collegati al mondo dell’agricoltura, della logistica e del settore dei trasporti. Ma ce ne sono anche altri, come per esempio quelli associati alla creatività e all’arte.

Imposizione a livello fiscale della società in Olanda

L’azienda aperta nei Paesi Bassi è tassata in base agli utili dal punto di vista globale, parlando di un residente fiscale in territorio olandese.

Inoltre la tassa applicata sulla società corrisponde approssimativamente a una percentuale del 20%. Questo in riferimento alla condizione che la base imponibile non deve andare oltre la cifra di 200.000 euro annuali. Supera questa cifra? In tal caso la tassa corrisponderà a una percentuale del 25%.

Trattandosi invece di una filiale e di diramazioni di società straniere, le prime dovranno seguire la tassazione di una società di tipo locale sul guadagno a livello mondiale. Mentre i rami societari avranno un genere di imposte fondate sui redditi effettuati all’interno del territorio olandese.

Altre informazioni correlate all’apertura di una società nei Paesi Bassi

Un aspetto molto rilevante che piace agli imprenditori italiani, è che si può svolgere ogni fase della costituzione societaria direttamente dall’Italia. Dunque non è necessario che il cliente debba recarsi in Olanda, per attuare la procedura sul posto d’interesse.

Inoltre considerate che c’è pure la possibilità di poter aprire una sede secondaria italiana attinente una società dell’Olanda.

Come allo stesso tempo è assolutamente praticabile il fatto di provvedere all’apertura di una società di diritto olandese, per essere attivi unicamente in territorio italiano. Quindi anche se la società in questione dispone di una sede legale nei Paesi Bassi, può benissimo risultare operativa solo in Italia. Mentre per quanto riguarda il funzionamento societario, bisognerà in questo caso attenersi alle norme olandesi.

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Paese: Olanda
IVA: 21%
Tasse: 20%

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