Eccezionale valutato 4,8 su 5

Aprire una società a Hong Kong – Tassazione e Costi

4.7/5 - (4 votes)

Una tassazione pari a zero, una burocrazia molto pratica fanno si che Hong Kong è oggi il paradiso fiscale asiatico per eccellenza, usato dalle Big Tech e non.

Quando stabilisce di aprire una società a Hong Kong, è importante informarsi bene su tutti i dettagli correlati all’apertura di una società in questo territorio. In modo tale da non fare passi sbagliati e da poter così valutare e definire la propria scelta finale, in base alle nozioni ottenute.

Prima di tutto è fondamentale sapere la tipologia delle società che si possono aprire in questo specifico territorio, come pure i vari aspetti vantaggiosi e quelli più sfavorevoli.

Iniziamo dalle categorie societarie che è possibile aprire a Hong Kong.

Come aprire una società a Hong Kong

Un imprenditore straniero che desidera avviare l’apertura di una azienda a Hong Kong, può scegliere tra diversi tipi di società, questi i principali:

Società LTD – Hong Kong

La prima  è la LTD, ovvero la Private Limited Company, che rappresenta indubbiamente la società maggiormente scelta per via della sua flessibilità. Inoltre si può paragonare alla società definita a responsabilità limitata di diritto italiano. Però è essenziale il fatto di ricordare che c’è una differenza notevole, ovvero quella riguardante la partecipazione in una Ltd mediante azioni anziché quote. Inoltre il genere di responsabilità è limitata unicamente al capitale di tipo sociale e dispone di una propria personalità a livello giuridico.

Stesso stauto presente in tutto il mondo, le più famose sicuramente le LTD in Inghilterra e Irlanda.

Parlando del capitale societario, lo può tenere sia il membro straniero, sia il socio di tipo individuale come pure la persona giuridica.

Nella Ltd deve risultare almeno un socio, fino a giungere a un limite massimo di una cinquantina di membri. In più deve risultare pure un amministratore come persona fisica, ma sia il ruolo del socio che quello di chi amministra non devono obbligatoriamente avere la residenza a Hong Kong. Mentre il Company Secretary deve disporre della residenza sul posto.

Questo genere di società offshore non dispone di un oggetto sociale specifico. D’altro canto è di notevole rilevanza l’indicazione esatta, attinente l’attività principale attuata dalla ditta all’interno del bilancio dato all’Agenzia delle Entrate.

Pertanto la Ltd può dedicarsi a ogni tipo di attività, anche se non riguarda la stessa che risulta come principale. È importante, però, che non siano praticate in modo prevalente.

Società Branch

Poi c’è Branch che corrisponde a una società straniera, ritenuta responsabile in modo diretto sulle tipologie di obbligazioni assunte proprio da questa società.

La Branch deve tra l’altro provvedere a effettuare la nomina di un agente, il quale deve necessariamente essere residente nella città di Hong Kong.

Oltre ciò, questo genere di ditta bisogna registrarla al Registro delle imprese.

Representative Office

Infine, un imprenditore italiano può entrare a far parte del mercato locale aprendo un’azienda definita come Representative Office.

Questo tipo di società non ha una personalità a livello giuridico, conseguentemente non può effettuare delle attività a livello commerciale. Quindi ha unicamente la possibilità di svolgere attività correlate al settore del marketing e a quello dello sviluppo e della ricerca.

Tale società non si deve registrare al Registro delle imprese, ma unicamente all’Agenzia delle entrate di Hong Kong.

Il capitale per aprire una ditta a Hong Kong

Per costituire una ditta Ltd o una Llp non c’è bisogno di disporre di un capitale minimo.

Difatti un uomo d’affari ha l’opportunità di poter aprire un’azienda con 1 dollaro di Hong Kong. Inoltre, bisogna anche sottolineare che differentemente da quanto avviene in Italia, non è indispensabile andare a reintegrare il capitale sociale, nell’eventualità di perdite. Tra l’altro non esistono limitazioni al finanziamento da parte dei membri.

Si può creare una società a Hong Kong dall’Italia?

Certamente la gestione inerente tutto ciò che riguarda le varie tappe da eseguire, per l’apertura di una società a Hong Kong, si può svolgere direttamente dal territorio italiano. In più non c’è bisogno della presenza di un notaio. Ciò in quanto la documentazione che serve, può essere firmata direttamente in maniera elettronica.

Mentre per quanto riguarda la figura dell’amministratore e degli ulteriori firmatari, è assolutamente richiesta la loro presenza fisica a Hong Kong. Ciò nel momento in cui si provvederà ad aprire il conto corrente in una banca del posto. Tale obbligo si può evitare, se si sceglie una banca in territorio italiano. Così da poter semplificare il procedimento inerente appunto l’apertura del conto, da poterlo effettuare in Italia.

Quanto tempo si impiega per l’apertura della società

Nel momento in cui si è provveduto a seguire tutte le tappe necessarie, tramite anche la raccolta di informazioni e di documenti utili per proseguire, le tempistiche approssimative sono le seguenti: per la Ltd al massimo entro 4 giorni si potrà aprire la società, la Branch invece ha bisogno di al massimo un paio di settimane. Infine per aprire una Representative office, bastano soltanto due giorni.

La nomina di un amministratore fiduciario

In questo caso c’è la possibilità di poter nominare un direttore, che abbia la funzione di fungere da schermata, per l’identità amministrativa. Inoltre il cliente può decidere liberamente di svolgere una revoca sull’amministratore di tipo fiduciario come per costituire una società in Delaware, in qualunque circostanza.

Quanto costa aprire una società in Hong Kong?

Il costo per aprire una società in Hong Kong varia a seconda delle esigenze dell’imprenditore ma ci si può aspettare un prezzo minimo di costituzione di €1000,00 e di gestione contabile di minimo 150€ mese.

Tassazione

La tassazione per aziende che non vendono nell’area di Hong Kong e non hanno clienti sul posto è zero percento come azienda estera se invece si opera sul posto la tassazione è pari a circa l’8,5% di imposte.

Assunzione di impiegati italiani a Hong Kong

L’impresario che vuole aprire una sua società a Hong Kong è intenzionato ad avere un personale italiano? In tal caso può procedere con le assunzioni, ma per poterlo fare l’azienda deve avere il ruolo di sponsor. In più è sempre compito dell’impresa quello di svolgere una precisa richiesta, concernente un visto lavorativo correlato al candidato in questione. Tenete presente che ci sono vari tipi di visto, che si differenziano in base al rapporto lavorativo che si instaura tra il candidato e la ditta. Oltre che in base alle percentuali di azioni dello stesso.

Nomina sindacale e fiduciario

Nella città di Hong Kong non esistono queste particolari figure lavorative. Ma risulta obbligatorio procedere con la nomina del Company Secretary, che è un vero e proprio professionista locale munito di abilitazione.

Si sceglie lui, visto che molte sue mansioni corrispondono comunque a quelle svolte solitamente dal sindaco. Poi deve assicurare un’ottimale tenuta dei libri sociali, occuparsi della preparazione di delibere varie e di verbali, depositare i documenti al Registro delle imprese e svolgere assistenza e supporto agli amministratori, nonché ai membri. In maniera tale da rendere la società in perfetto allineamento con la normativa locale

Richiedi informazioni

Paese: Hong Kong
IVA: Esente
Tasse: 0% - 8.5%

Nome  
Vuoi aprire società in Hong Kong?
👉Contattaci👈