Pochissima burocrazia, un sistema pro imprenditori con tassazione aliquota al 15% per i primi due anni fa si che le Canarie sono una meta molto ambita per fare impresa.
Una delle problematiche più comuni tra gli impresari riguarda indubbiamente l’aspetto collegato alla forte pressione dal punto di vista fiscale. In tutto il territorio europeo ogni Paese dispone di una tipologia di regime fiscale differente. Pertanto l’apertura di una società in un determinato luogo, potrebbe essere molto più vantaggiosa rispetto al fatto di aprirla in un altro posto.
Difatti è importante sottolineare che in determinati territori, c’è la possibilità di poter usufruire di considerevoli benefici, se si decide di aprire un’impresa lì. Tra questi, uno di quelli che spicca in assoluto per le opportunità che offre in questo senso, è il territorio corrispondente alle Isole Canarie.
Nel momento in cui si decide di procedere con l’apertura di una società in un Paese straniero come le Canarie, è fondamentale conoscere in maniera approfondita tutto ciò che riguarda l’aspetto legislativo di questo luogo specifico.
Poi bisogna pure porsi delle domande ben precise e mirate, come per esempio se conviene veramente aprire una società alle Canarie, per via di un regime dal punto di vista fiscale estremamente vantaggioso.
Costituzione società Canarie parte della ZEC
Il primo aspetto da ricordare è che le Canarie fanno parte della ZEC, ovvero una zona che dispone di una pressione fiscale veramente minima, che ha l’autorizzazione dell’Unione Europea.
Può essere similmente paragonata a chi vuole aprire una società a Cipro cui tassazione è tra le più bassein Europa, esattamente il 12,5%
Pertanto questo luogo propone realmente delle agevolazioni molto allettanti, per quanto concerne il settore fiscale. Ciò è fattibile in quanto il Paese spagnolo desidera incrementare notevolmente lo sviluppo di tali zone. Questo per impedire, così, l’abbandono di questo territorio da parte della sua popolazione.
Tra l’altro la parte decisamente conveniente collegata all’apertura di un ditta alle Canarie, è quella di poter contare sul fatto di riuscire a detassare tutto quello che si investe nella società. Questo è possibile grazie a determinate dinamiche che avvengono inerenti le deduzioni a livello fiscale, per quelle persone che decidono di reinvestire il reddito percepito. In questo modo si può riuscire a ottenere addirittura una percentuale di tassazione equivalente al solo 4%. Una delle percentuali più basse presenti in tutto il territorio europeo.
Oltre ciò, è fondamentale tenere pure presente che alle Canarie c’è l’Igic, un tipo di tassa che corrisponde alla percentuale approssimativa del 7%. Quest’ultima è senza alcun dubbio minore rispetto a quella riguardante l’Iva. Ne consegue che si tratta di un vantaggio aggiuntivo di grande importanza, per coloro che intendono aprire una ditta alle Canarie.
Detto ciò, adesso è essenziale parlare dei vari passaggi concernenti l’apertura societaria in questo territorio. In modo da non trovarsi impreparati su nulla, prima di attivarsi in tal senso.
Cosa è necessario fare per aprire una società alle Canarie
Per potersi creare un’attività lavorativa di tipo autonomo, tramite un’impresa aperta alle Canarie, il primo passo da fare è quello di recarsi alla Camera di Commercio per la richiesta del Nif. Il Nif è per la precisione il codice fiscale per quanto riguarda gli autonomi. Alternativamente si può richiedere il Cif, che equivale alla partita iva per le ditte.
Volete creare una società di genere limitato? Allora dovrete effettuare un versamento minimo di capitale corrispondente alla cifra di più o meno 3000 euro.
Stesso discorso per chi vuole aprire una società in Irlanda, la tassazione è si del 12,5% ma ci aspetta un aliquota IVA ordinaria pari al 23%.
Per quanto riguarda, invece, una società per azioni, il capitale minimo è di una cifra molto più alta: 60000 euro.
Ulteriori passaggi da eseguire sono: la richiesta di un certificato utile per confermare che il nome stabilito per l’impresa non sia già in uso. Poi si deve procedere con l’apertura di un conto corrente bancario a nome della ditta, dove ciascun membro dovrà versare la sua parte di quota. Continuare con un altro passaggio, cioè quello di stilare lo statuto societario e, dopo la scrittura eseguita dal notaio, quest’ultimo provvederà a trasmetterlo al Registro delle imprese. Successivamente all’indicazione del nome della società, bisognerà fare l’iscrizione al massimo entro un paio di mesi.
Altre fasi riguardano la liquidazione delle imposte sugli atti a livello giuridico e sulle transazioni di tipo patrimoniale.
In seguito all’iscrizione al Registro del commercio insulare, si potrà ricevere il Cif di genere provvisorio. Un’altra iscrizione da svolgere è quella al Registro Mercantile.
Quali sono i privilegi che si ottengono aprendo un’impresa alle Canarie
Innanzitutto ci sono quelli a livello fiscale già citati poc’anzi, ma non sono gli unici. Altri aspetti sicuramente molto vantaggiosi sono correlati al punto geografico delle Canarie, che risulta essere essenzialmente strategico. Difatti dispone della vicinanza coi mercati africani e sono collegate in modo molto valido con tutte le altre zone del mondo, sia dal punto di vista marittimo che aereo.
Per non parlare dell’economia spagnola che è in continua crescita, anche per quanto riguarda il settore del turismo.
Un beneficio molto rilevante che non si deve assolutamente sottovalutare, è quello riguardante il fatto che le Canarie non fanno parte dell’elenco definito nero, che riguarda i paradisi fiscali. Dunque si può comprendere benissimo che, così, l’imprenditore che deciderà di aprire un’azienda alle Canarie, non avrà problemi per quanto concerne il fisco. Oltre a non dover sostenere problematiche varie con le Banche.
Pertanto i vantaggi economici e quelli a livello fiscale, rendono le Isole Canarie un posto perfetto dove aprire la propria società.